Quando sono le passioni a muovere i progetti di crescita

Nelle nostre strutture l’ascolto degli utenti è al primo posto e lo dimostra la recente esperienza che diversi di loro hanno potuto vivere grazie all’attenzione e alla disponibilità degli operatori. Il 17 febbraio 2024 infatti, è stata una giornata da segnare nel diario dei ricordi per ben dieci frequentatori dei centri diurni Talea e Villa Eèa e del centro Girasole. Grazie alla calorosa accoglienza del Fussbal Club Südtirol di Appiano (FC Südtirol) i partecipanti hanno conosciuto i giocatori della squadra e hanno potuto assistere ad un vero allenamento su un campo da calcio.

L’idea

L’idea di organizzare questa divertente, ma allo stesso tempo importante uscita è nata da un lato dalla percezione che diversi utenti, in particolare del centro diurno Talea, avessero una particolare dedizione per il calcio e soprattutto per la squadra locale e per il suo capitano, dall’altra dalla consapevolezza che in diversa maniera una passione come il calcio potesse unire il desiderio di utenti molto diversi fra loro. Una sorta di comune denominatore di crescita. Ecco allora che si è pensato di organizzare un’esperienza che non solo rinforzasse il principio di autodeterminazione applicato alle progettualità della cooperativa e in virtù del quale agli utenti è stata data piena libertà di scelta se prendere o meno parte all’iniziativa, ma che sottolineasse l’importanza di far leva sulla dedizione e la passione come motori di crescita.

Lo sport come progetto

A questo si aggiunga che, per quanto riguarda in particolare Talea, uno dei percorsi progettuali che si stanno affrontando è proprio quello dell’avvicinamento allo sport. La possibilità di mettere gli utenti in una situazione di esperienza diretta è stata dunque particolarmente interessante e alla luce di questa prima iniziativa sicuramente è un progetto da ripetere a favore anche di altri sport. Tant’è che il coordinamento del centro diurno sta già lavorando per ottenere nuovi contatti con altre società sportive: pallamano, danza, basket.

Prima di questa visita in struttura l’avvicinamento era legato ad esperienze dirette di gioco e di osservazione tramite piccole partite interne, spiegazioni e altre modalità alla portata di operatori e utenti. L’aver visto una squadra professionistica in azione ha reso il progetto non solo più intrigante dal punto di vista dell’utente, ma sicuramente anche più completo.

L’organizzazione

Per quanto riguarda la logistica, Città Azzurra ha organizzato il tutto, come sempre, in modo snello e agevole grazie ai mezzi propri della cooperativa, auto e furgone, ma anche grazie al servizio di trasporto della Croce Rossa Italiana al quale è subappaltata tutta la parte relativa alle uscite.

L’esperienza sul campo

Nonostante la giornata fosse particolarmente fredda l’arrivo al campo e l’accoglienza del responsabile ha da subito scaldato gli animi. Con grande entusiasmo gli utenti hanno poi preso parte a un pre-riscaldamento con alcuni giocatori e soprattutto con il capitano, che era tra i preferiti di molti. Qualche tiro al pallone e in porta insieme ha regalato attimi di entusiasmo un po’ a tutti. Alla fine di questo momento di coinvolgimento in prima persona e di cooperazione tra utenti in visita e giocatori, c’è stato il momento fondamentale della foto di gruppo che ha poi svolto un ruolo importante nella restituzione del progetto. Per chiudere la visita tutti hanno potuto assistere, dagli spalti, all’allenamento vero e proprio della squadra.

Il feedback

Già felici della proposta in fase di proposta, gli utenti hanno dimostrato tutti non solo entusiasmo, ma anche gioia nel poter vivere questa esperienza. In particolare gli utenti di Talea hanno richiesto la stampa della fotografia di gruppo con la squadra per poterla prima affiggere sulle pareti del centro e poi per poterla mostrare ai proprio familiari. La foto è stata così stampata e inserita nei libretti personali anche di chi, per svariati motivi o scelta personale, non ha preso parte all’iniziativa, ma ha comunque voluto condividere un momento di serenità e di crescita.

Gli operatori, in particolare i coordinatori delle strutture, hanno tutti dato feedback molto positivo considerando che attraverso l’esperienza diretta i partecipanti hanno potuto non solo soddisfare un loro desiderio, ma anche comprendere quanto sia importante per le persone lavorare o essere comunque attivi in un settore che può dare soddisfazione, in questo caso quello sportivo. Da non sottovalutare l’importanza che questo tipo di iniziativa ha per avvalorare i progetti interni delle strutture rendendo viva l’esperienza e accrescendo il bagaglio di conoscenze e di percezioni proprie di ogni persona coinvolta.

Un’esperienza assolutamente da rivivere!